Cosa vedere nella Valle del Menotre: l’Umbria suggestiva tutta da scoprire

Se vuoi scoprire l’Umbria, non scegliere soltanto le mete più note, ma fatti guidare anche in questa esplorazione suggestiva della Valle del Menotre.

Nel cuore dell’Umbria, non lontano da Foligno, si può scoprire un angolo di meraviglia poco conosciuto ma ricco di fascino: la Valle del Menotre. Questa zona, attraversata dal fiume omonimo, è un luogo incantevole dove la natura, la storia e le leggende si fondono in un racconto unico. Sebbene il Menotre non sia tra i fiumi più celebri della regione, la sua presenza ha profondamente modellato il territorio, dando vita a paesaggi che sono una meraviglia per gli occhi e contribuendo allo sviluppo di attività produttive.

particolare di Rasiglia
Cosa vedere nella Valle del Menotre: l’Umbria suggestiva tutta da scoprire (MuseiProvinciaTerni.it)

È proprio grazie alla forza di questo corso d’acqua, infatti, che a Pale sorsero, secoli fa, le famose cartiere storiche: tra queste, una in particolare si distinse per aver fornito la carta necessaria alla stampa della prima edizione umbra della Divina Commedia nel 1472, un fatto che da solo basta a sottolineare il valore culturale della valle di cui vogliamo parlarvi oggi. Anzi, questo nostro viaggio partirà proprio dalla suggestiva Pale, una frazione di Foligno che è sospesa nel tempo.

Dal borgo di Pale alla scoperta della Valle del Menotre

Oggi il borgo di Pale è praticamente quasi disabitato e si alle pendici del monte di Pale, incastonato tra le rocce: dal borgo medievale fortificato, che era un tempo appunto una delle capitali italiane della produzione della carta, ci si incammina lungo il sentiero che attraversa il Parco dell’Altolina, area naturale ricca di vegetazione e di scorci suggestivi. Il percorso si snoda lungo il fiume Menotre, che scende tra rocce e muschi fino a Belfiore, accompagnando i visitatori con il suono dell’acqua che sgorga e scorre.

il velo della sposa
Dal borgo di Pale alla scoperta della Valle del Menotre (MuseiProvinciaTerni.it)

Tra le tappe più affascinanti del cammino vi è il cosiddetto “velo della sposa”, una cascata del fiume Menotre che deve il suo nome alla forma sottile e vaporosa che ricorda, appunto, un velo di un abito nuziale. Non lontano da qui, il fiume e le infiltrazioni d’acqua sotterranee hanno formato le spettacolari Grotte di Pale, un complesso carsico che si articola in diverse sale. La più famosa è la camera del laghetto, dove si possono ammirare incredibili formazioni di stalattiti e stalagmiti.

Tra spiritualità e meraviglia: l’eremo di Santa Maria Giacobbe e Rasiglia, la piccola Venezia umbra

La visita a queste grotte è un’esperienza da non perdere, ma ricordatevi di prenotare: dopo questa tappa, un altro luogo capace di lasciare il segno è l’Eremo di Santa Maria Giacobbe. Si raggiunge attraverso un sentiero che si snoda lungo una via crucis scavata nella roccia, e infine si arriva alla struttura religiosa, che è incastonata nella parete montuosa. Tutto attorno, vi è un’atmosfera di quiete, legata anche alla tradizione secondo cui le sue acque avrebbero proprietà curative e protettive.

eremo di Santa Maria Giacobbe dall'alto
Tra spiritualità e meraviglia: l’eremo di Santa Maria Giacobbe e Rasiglia, la piccola Venezia umbra (MuseiProvinciaTerni.it)

Da questo luogo del silenzio, ci dirigiamo infine a Rasiglia, un borgo che negli ultimi anni ha conquistato il cuore di molti visitatori ed è diventato turistico, tanto da essere definito come “piccola Venezia umbra”, per la sua fitta rete di canali che un tempo alimentavano mulini e opifici tessili. Passeggiare tra le sue viuzze è un’esperienza immersiva: il tempo sembrerà fermarsi e vi riporterà indietro, anche attraverso leggende come quella del telaio di Penelope.

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