Potrebbe esserti capitato di chiederti quanto possa essere il guadagno di un tabaccaio. Ebbene, la risposta ti sorprenderà.
Uno dei negozi più frequentati in Italia è sicuramente il tabaccaio: qui ci si reca per acquistare non solo le sigarette ma anche caramelle, snack vari, biglietti dei mezzi o fare pagamenti, fra le altre cose. Il guadagno medio di un tabaccaio in Italia è molto variabile perché dipende da tanti fattori.

In ogni caso è una curiosità interessante da conoscere perché si potrebbe rimanere sorpresi nel sapere quanto guadagna un tabaccaio. Ovviamente non si può prescindere anche da considerare i costi che un’attività del genere comporta e quindi si potrà dare una panoramica generale di entrambi gli aspetti.
Quanto guadagna un tabaccaio?
Il guadagno medio di un tabaccaio in Italia dipende da diversi fattori come:
- posizione geografica del negozio (centro, periferia)
- dimensione della città
- volume di affari
- gamma di prodotti e servizi offerti
- la clientela

Quindi non si può stabilire una cifra univoca per tutti i tabaccai di Italia ma dare una panoramica generale. In ogni caso, in linea di massima in tutti i tabaccai si potranno acquistare tali beni:
- prodotti del Monopolio di Stato: sigarette, sigari, tabacco da pipa, cartine, filtri e accendini
- gratta e vinci e lotto: giochi e scommesse sono una fonte significativa di reddito
- biglietti per eventi e trasporti: biglietti per eventi culturali e sportivi, biglietti per autobus, tram, metro e treni
Per quanto riguarda i servizi, invece, presso un tabaccaio si possono effettuare diversi pagamenti di bollette, multe e tributi oppure effettuare ricariche telefoniche e di carte prepagate o servizi online. Ovviamente ognuno di questi beni o servizi comporterà un diverso margine di guadagno. Per esempio:
- per sigarette e tabacchi, l’aggio sulle vendite è del 9% circa del prezzo di vendita al pubblico. Questo significa che per ogni pacchetto di sigarette venduto a 5 euro, il tabaccaio guadagna circa 0,45 euro
- per i gratta e vinci e giochi, il guadagno può arrivare fino al 10%-15% sulle vendite (dipende dal tipo di gioco)
- per i servizi di pagamento, quindi per bollette, multe e altri servizi, l’aggio ruota intorno all’1%-2% dell’importo pagato
- per le ricariche telefoniche e carte prepagate, l’aggio si attesta intorno al 5%-6%.
Alla luce di questo, il guadagno netto di un tabaccaio può variare in base a diversi fattori ma una stima piuttosto realistica è di un reddito annuo netto da 30.000 a 50.000 euro o più. Guadagno che può oscillare anche in base ai costi operativi, alle tasse, al canone di concessione per i prodotti di monopolio e ad altri fattori. E bisogna tener conto anche del costo per l’acquisizione di una licenza.
Questa non costa allo stesso modo per tutti i tabaccai ma anche in base alla zona geografica (e ad altri fattori): può oscillare da poche decine di migliaia di euro a diverse centinaia di migliaia di euro. Sono da aggiungere anche i costi per il trasferimento della licenza, eventuali lavori di ristrutturazione del locale, l’acquisto di inventario iniziale e l’adeguamento alle normative di sicurezza